Questa tartaruga la più comune in Italia si chiama la tartaruga di Hermann (Testudo hermanni - vedi sotto foto 1), testudinide lungo fino a 30 cm e pesante anche 2 kg, caratterizzata dal carapace molto convesso, non carenato, coi margini lisci, dalle dalle robuste zampe colonnari, munite di 5 forti unghie alle mani e 4 ai piedi, e dalla breve coda, terminante con un aguzzo astuccio corneo rivolto in basso; la livrea è giallastra brillante sul carapace, con una macchia scura al centro delle placche, e giallastra anche sul piastrone, che reca macchie nerastre ai lati; è diffusa nei Balcani, nelle isole della Grecia, in Turchia, nella Francia meridionale, nelle Baleari, nell'Italia peninsulare e insulare: pare tuttavia che gli individui presenti nel settentrione allo stato libero non siano autoctoni ma importati; è una specie diurna e amante del caldo, predilige come cibo erbe, radici e frutta, oltre a piccoli invertebrati; dopo la fecondazione, preceduta da cruente zuffe tra i maschi, le femmine depongono da 4 a 12 uova, dalle quali in settembre schiudono i piccoli; in autunno, la tartaruga di Hermann scava nel terreno una galleria nella quale cade in letargo sino alla primavera; allevata dall'uomo nei giardini, negli orti e soprattutto in terrari.

Tartaruga greca o europea (Testudo graeca)

Affine a essa è la tartaruga greca o europea (Testudo graeca - vedo sotto foto 2), che ha una sola placca cornea sopra la coda, un grande tubercolo conico e coda breve, ma senza astuccio corneo; diffusa in Spagna, Baleari, Siria, Asia Minore, Georgia, Armenia, Azerbaigian, Turchia, Iraq, Iran e Africa nordoccidentale, importata in Italia, ove si è acclimatata: entrambe queste specie possono superare i 125 anni. In Sardegna è presente la tartaruga marginata (Testudo marginata - vedo sotto foto 3), dalla diffusione circummediterranea, simile alla precedente, che però supera in dimensioni, possedendo un carapace lungo sino a 30 cm. Al genere Testudo, spetta anche l'enorme (Testudo elephantopus, o tartaruga delle Galapagos - vedi sotto foto 4), di colore nero, dal carapace lungo 1 metro, fortemente convesso, arti colonnari, testa piccola, coda breve.

Tartaruga presente in Sardegna (Testudo marginata)