I cicli biologici in acquario - parte prima

Da un lato c'è la tecnologia, che può offrire una semplice vasca di vetro, oppure un acquario superaccessoriato, dall'altro ci sono gli esseri viventi, con le loro esigenze ed i rapporti reciproci. C'è anche un terzo aspetto fondamentale: noi, con le nostre idee, le nostre azioni, la nostra concezione dell'acquario.

L'acquario è un piccolo ecosistema, un ambiente artificiale nel quale trovano posto un'infinità di organismi animali e vegetali, visibili ed invisibili. Forse il termine artificiale può disturbare un po', ma si riferisce solo a pochi ingredienti di una ricetta molto elaborata. Da un lato c'è la tecnologia, che può offrire una semplice vasca di vetro , oppure un acquario superaccessoriato, dall'altro ci sono gli essere viventi, con le loro esigenze ed i rapporti che uniscono. C'è però anche un terzo aspetto fondamentale: noi, con le nostre idee, le nostre azioni, la nostra concezione dell'acquario.

Questi tre aspetti si intrecciano secondo disegni tanto complessi da rendere ogni acquario diverso dall'altro. Capita cosi che il nostro piccolo ambiente possa essere adatto per alcuni pesci e non per altri, per alcune piante e non per altre. In alcuni casi disperati può anche non essere adatto per niente ai pesci, che quindi, come tutti noi abbiamo potuto constatare si ammalano e prima o poi muoiono. Questo discorso può sembrare banale, ma il cosiddetto equilibrio che si instaura in un acquario dipende da una grandissima quantità di fattori. Parlando un acquario siamo abituati a parlare di capacità delle vasca, illuminazione, temperatura dell'acqua, e si tratta sicuramente di aspetti di primari a importanza per qualsiasi ambiente naturale. L'equilibrio che si instaura in un ambiente è però fortemente condizionato anche dai rapporti che quest'ambiente ha con quelli limitrofi. Si dice quindi che un ambiente più o meno aperto in base agli scambi di materia ed energia che ha con l'esterno. Il nostro acquario, costituito da cinque belle lastre di vetro potrebbe sembra un ambiente chiuso ma non è così. Il nostro acquario scambia con l'ambiente esterno moltissime sostanze attraverso varie vie. Per scambio si intende quindi l'ingresso e l'uscita di sostanze ed energia.

xiphophorus helleri aquarium

Lo scopo di un acquariofilo dovrebbe essere quello di ottenere un acquario con le condizioni ottimali per i propri pesci e le proprie piante. Un volta raggiunta questa situazione è poi però importante riuscire a mantenerla. La manutenzione o conduzione dell'acquario serve proprio a mantenere stabile questo equilibrio in una situazione ottimale per gli organismi presenti nell'acquario. Dare da mangiare ai pesci, concimare e potare le piante sono alcune delle azioni con le quali noi contribuiamo all'equilibrio dell'acquario. Fornendo queste sostanze noi introduciamo nel nostro microambiente carbonio, azoto, fosforo, ferro e moltissimi altri elementi. Come la fisica classica ci insegna, nulla si crea, nulla si distrugge quindi se è vero che regolarmente introduciamo qualcosa nell'acquario come ad esempio il cibo dei pesci, potremmo anche porci il problema di dove vanno a finire queste sostanze. Questa rappresentazione schematica di un acquario medio illustra i principali elementi di un acquario. Da un punto di vista ecologico, pesci, piante, fango del fondo ecc. possono essere considerati come dei compartimenti che assumono e cedono sostanza organica.

Dunque nell'acquario aggiungiamo cibo per i pesci che in parte lo utilizzano per crescere ed in parte lo ricedono, una volta elaborato, sotto forma di escrementi. I batteri del filtro biologico utilizzano a loro volta le escrezioni dei pesci come nutrimento, e quindi in parte lo accumulano moltiplicandosi (fango biologico del filtro) ed in parte lo ricedono all'acqua.

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I cicli biologici dell'acquario - parte seconda