foto meduse

art. di Enzo Alibrandi

Introduzione
Le meduse sono da sempre considerate degli animali tanto misteriosi quanto affascinanti grazie alle loro forme aggraziate e sinuose. E proprio questo fascino ha introdotto una moda negli ultimi anni che sta prendendo sempre più piede ovvero quella dell’allevamento di questi animali in un acquario casalingo. E’ doveroso fin dall’inizio fare una premessa: l’allevamento e quindi la gestione completa di questi animali è riservata solo ad acquariofili veramente esperti, in cerca di un’alternativa unica e al contempo impegnativa rispetto al ben più classico acquario marino tropicale. Le meduse sono animali planctonici, in prevalenza marini, appartenenti al phylum degli Cnidari, che assieme agli Ctenofori formavano una volta quelli che erano i Celenterati. Generalmente rappresentano uno stadio del ciclo vitale che si conclude dopo la riproduzione sessuata, con la formazione di un polipo.

Dal punto di vista anatomico la forma generica di una medusa è quella di un polipo rovesciato. Può essere immaginata come un sacco leggermente appiattito, dove si riconoscono una zona superiore convessa, l'esombrella, ed una regione inferiore concava, detta subombrella, al cui centro è posta la bocca che si collega alla cavità gastrovascolare mediante una struttura tubulare chiamata manubrium. Dal margine subombrellare si propagano dei tentacoli urticanti a scopo di difesa e di predazione. Le meduse hanno il corpo composto principalmente da acqua circa il 98 per cento.

L’acquario per le meduse
Il fattore base per un corretto mantenimento delle meduse in acquario deriva proprio dalla reperibilità di quest’ultimo in quanto per allevare questi animali è d’obbligo utilizzare una vasca di tipo Kreisel, la stessa vasca che si usa per l’allevamento di specie particolari come ad esempio i cavallucci marini. La vasca è strutturata in maniera tale da evitare possibili aspirazioni delle meduse mediante gli scarichi del filtraggio. Internamente è presente una sagoma ad “U” nonché i relativi scarichi di pescaggio opportunamente protetti. A questa vasca è collegato appunto il sistema di filtraggio che deve garantire un’acqua praticamente perfetta in quanto questi animali sono sensibili all’inquinamento e in maniera tale da garantire valori di temperatura intorno ai 20°C e salinità sui 32-34 ppt.

Pertanto è consigliabile utilizzare un filtro a percolazione unito ad un efficiente schiumatoio e un refrigertore in maniera tale da garantire una temperatura consigliata costante, anche nei mesi più caldi. Per quanto riguarda l’illuminazione, le meduse non hanno particolari richieste in termini di gradazioni delle luci e quindi si possono utilizzare tranquillamente anche neon con elevate gradazioni, magari tubi attinici, per la creazione di un effetto “blu profondo” dove nuotano questi animali. Il movimento dell’acqua è un altro aspetto cruciale in quanto gli animali non devono ricevere una corrente forte per non essere sbattuti contro le pareti della vasca; un movimento dolce e circolatorio dell’acqua deve essere creato con parsimonia osservando attentamente il comportamento degli animali a seguito delle graduali modifiche.

Vasca di tipo Kreisel

Allevamento e gestione
Per quanto concerne l’allevamento di questi animali il primo passo da fare è quello di reperire gli esemplari da inserire nell’acquario speciale. Per la reperibilità di questi animali è bene informarsi sulle strutture che hanno esemplari da poter fornire a chi ne fa richiesta. La scelta della specie di medusa ricade su Aurelia aurita (Moon jellies), specie nostrana nonché di dimostrata adattabilità e buona resistenza alla vita in cattività. Una volta reperiti gli animali è buona norma effettuare un’acclimatazione “goccia a goccia” abbastanza lunga 60 minuti e successivamente si provvede all’inserimento graduale di ogni singolo animale in quanto sono particolarmente soggetti alla formazione di bolle d’aria pericolose se a contatto con l’aria, situazione simile che avviene nell’inserimento di altri animali spesso ad esempio ricci o paguri.

Per quanto concerne l’alimentazione e la manutenzione della vasca sono altri due aspetti molto importanti e che si ricollegano sempre alla struttura della vasca per questi animali. Alimentare le meduse è piuttosto impegnativo ma non impossibile e si può tranquillamente effettuare utilizzando una siringa da 5ml senza ago riempita con naupli di artemia o di rotiferi nel caso di animali molto piccoli. E’ buona norma che i naupli siano esenti da cisti, al fine di evitare danni piuttosto seri all’animale. Inoltre gli animali devono essere alimentati poco e più volte nell’arco della giornata. Dal punto di vista manutentivo è bene evidenziare come la vasca delle meduse deve essere perfettamente pulita ed esente da residui di cibo o altro; sicuramente allo scopo può essere utile utilizzare un tubo di plastica azionato da un pompa a basso voltaggio, facendo attenzione a non aspirare incautamente le meduse e queste operazioni devono essere eseguite giornalmente in maniera tale da abbattere le sostanze inquinanti potenzialmente dannose per questi animali, prima fra tutte l’ammoniaca.

Conclusioni
Negli U.S.A. questi animali vengono regolarmente allevati da privati ormai da diversi anni e purtroppo si sa ben poco ancora sull’allevamento di questi animali tanto che gli importatori non ne hanno nei loro listino tranne qualche individuo per acquari pubblici. Un consiglio che sento di dare a chi vuole cimentarsi nell’allevamento di questi animali è quello acquistare un buon libro (How to keep jellyfish di C. Widmer è un ottimo libro) e documentarsi quanto più possibile. Sicuramente è difficile l’allevamento di questi animali ma non impossibile e il primo passo da fare è proprio quello di documentarsi il più possibile e avere alle spalle diversi anni di successi (e insuccessi) in maniera tale da aver accumulato un’esperienza tale da poter iniziare questa affascinante avventura.