Nella foto: Oceano Atlantico lungo la costa

Le maree sono la risposta degli oceani alla forza di attrazione della Luna e del Sole e non esiste praticamente goccia d'acqua che non obbedisca al loro richiamo. Facendo una passeggiata sulle rive del mare si avrà senza dubbio notato come in talune zone, a seconda dell'ora del giorno e del mese, i fondali appaiono più o meno alti e le eventuali spiagge più o meno ampie. Queste variazioni del livello del mare presentano durante il giorno due massimi e due minimi, che si susseguono a intervalli di circa sei ore con valori diversi nel corso del mese, durante il quale si alterneranno maree maggiori a maree minori. Le massime escursioni (maree sigiziali) si hanno in concomitanza dei periodi di Luna piena e Luna nuova.

Le minime ampiezze, al contrario, si registrano in corrispondenza del primo e dell'ultimo quarto di Luna (maree di quadratura). In alcuni casi la forza di attrazione è tale da innalzare le acque di oltre 15-20 metri al di sopra del livello medio del mare. Una simile elevazione può sembrare incredibile, ma nella baia di Fundy, sulla costa atlantica del Canada, questa è la regola. D'altronde è famoso in tutto il mondo lo spettacolo visibile da Mont Saint Michel, sede della millenaria abbazia benedettina posta sulle coste della Manica, che a intervalli irregolari si trasforma in una perfetta isola.

Le maree che si verificano intorno a Mont Saint Michel sono molto potenti e la differenza dell'altezza del mare tra l'alta marea e la bassa è seconda solo a quella della baia di Fundy, in Canada, pari a 15 metri. Esse avvengono due volte al giorno e sono molto più intense durante gli equinozi di primavera e di autunno ed ad ogni plenilunio e novilunio. E' interessante notare che durante la bassa marea l'acqua si ritira fino a 18 chilometri dal monte.

Il variare del livello della superficie marina provoca anche spostamenti di traslazione della masse d'acqua, che si traducono molto spesso in correnti piuttosto impetuose. Le correnti di marea che si registrano nello stretto di Messina, tra Scilla e Cariddi, sono correnti che ancora oggi fanno sentire il loro effetto anche sulle moderne navi a motore.

Nella foto: Maree, Mont Saint Michel