L'aeratore, con il suo flusso di bollicine d'aria, mette in movimento l'acqua favorendo una circolazione verticale e uno scambio gassoso superficiale più efficiente
Perché l'aeratore non deve essere sempre in funzione negli acquari d'acqua dolce?
Questo accessorio fino a qualche anno fa era ritenuto indispensabile per la vita dei pesci in acquario. Col passare del tempo e con l’approfondimento degli studi sulle sue interazioni, si è visto che, in effetti, soprattutto in acqua dolce,
l’apporto di ossigeno all’acqua è minimo, mentre provoca una forte dispersione dell’anidride carbonica, indispensabile per la crescita delle piante e nel tamponare l’acidità dell’acqua. La nuova tendenza preferisce quindi non usarlo in modo continuativo, ma solo in situazioni di necessità, come durante l’uso di un medicinale o per disperdere un occasionale eccesso di CO2.
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