Lago: Con questa denominazione si intende una concavità naturale della superficie terrestre, dove si abbia permanenza di acqua senza possibilità di deflusso immediato.La maggior parte delle caratteristiche dei laghi come la salinità, la profondità e le forme costiere dipendono dalla loro origine, ed è per questo che per classificarli si assume un criterio genetico:

i laghi alluvionali sono dovuti alla formazione di un bacino per sbarramento da parte di materiali alluvionali fluviali e torrentizi,esempio tipico ne è il Trasimeno;

i laghi di sbarramento sono quelli dovuti alla caduta di una frana che occlude alle acque lo sbocco da una valle (lago di Antrona), oppure allo sbarramento di una morena(laghi del Canada) o di un ghiacciaio (Miage);

i laghi tettonici sono dovuti all'allargamento di fosse tettoniche formatesi in seguito a moti orogenetici, a sprofondamenti di zolle della crosta terrestre. Il più grandioso complesso di laghi tettonici è quello dell'Africa centro-orientale;

i principali laghi di origine glaciale sono situati nelle regioni che furono interessate dalle glaciazioni quaternarie (America settentrionale, Europa settentrionale) :il ritiro dei ghiacciai lasciò un gran numero di conche che vennero colmate dall'acqua. I laghi prealpini (Maggiore, di Como, di Garda etc.) sono stati originati dall'erosione esercitata sul fondo delle valli da parte di lingue di ghiaccio provenienti dal ghiacciaio alpino;

i laghi carsici si formano sui terreni soggetti a carsismo (calcare, salgemma) in seguito a colmamento da parte dell'acqua di concavità, il cui fondo sia ostruito, ma la loro durata dipende dalla quantità di precipitazioni;

i laghi vulcanici hanno sede nel cratere di un vulcano spento ostruito sul fondo e allagato da acque meteoriche (laghi laziali);

i laghi relitto sono residui di antichissimi mari (Mar Caspio), e di solito mancano di un corso d'acqua che ne faccia fluire le acque, eliminate per evaporazione.

Generalmente i laghi aperti (con emissari), hanno una concentrazione salina molto simile a quella delle acque fluenti, mentre per i laghi chiusi si possono avere concentrazioni molto alte, variabili sia nella quantità che nella qualità dei sali disciolti (carbonati o solfati). La più alta concentrazione salina,oltre il 200%, è quella del Mar Morto, seguito dal Mar Caspio, l'Aral e il Gran Lago Salato.

Oltre alle variazioni di livello stagionali, dovute alla variabilità delle precipitazioni, molti laghi presentano variazioni di livello dette sesse, causate da variazioni di pressione atmosferica.