nano acquario

DOMANDA: Richiesta assistenza On Line biologo.
nome: Enzo - Acquario Posseduto: Acquario - Dolce Tropicale
testo: Salve finalmente sono riuscito a realizzare il mio desiderio di avere a casa un
piccolo angolo acquatico. Possiedo un acquario di 40 litri allestito con pietra

in resina, pezzi di sughero e aimè una pianta finta. sto aspettando qualche
giorno prima di fare i test e successivamente inserire i primi pesci. Volevo
mettere dei Guppy o Platy. Quanti ne posso mettere e soprattutto quanti maschi
e femmine? Inoltre, visto che non ci sono piante, devo comunque stabilire delle
ore per l'accensione delle lampade? oppure posso soprassedere a questa regola?
inoltre l'illuminazione deve essere di continuo oppure posso spezzarla nel
corso della giornata?

Grazie anticipatamente per il supporto che mi darà, considerando che mi
farò sicuramente vivo per altri dubbi visto che sto all'inizio.
A presto
Enzo

RISPOSTA:
Buongiorno Sig. Enzo
anche se è solo all'inizio non si preoccupi; siamo qui apposta per aiutarla
per quanto riguarda i pesci, le consiglio di aspettare almeno 1 mesetto prima
di inserirli, in maniera tale che i valori del suo acquario (nitriti in primis)
siano a zero tranne per il ph e quelli fondamentali natuiralmente. per quanto
riguarda il numero di pesci solitamente un gruppo composta da 1 maschio e 4-5
femmine di guppy o platy vanno bene.

Per l'illuminazione deve provvedere ad almeno 10-12 ore di luce in quanto,
anche se non ha piante vere ha sempre degli animali in vasca, che hanno bisogno
di questa luce. può tranquillamente fare un illuminazione di 12 ore con altre
12 di pausa continua, il tutto mediante un timer classico.

PS: continui a seguirci su acquariofiliaitalia.it, in quanto prossimamente
troverà la pubblicità e il link relativo al mio libro "LE MALATTIE DEGLI
ORGANISMI ACQUATICI
" dove troverà numerose indicazioni su come manternere un
ambiente idoneo e privo di malattie per i pesci d'acquario. Consigliato a chi
come lei è alle prime armi e ha bisogno di una valida guida.

Saluti

Enzo Alibrandi