Quanti sono, come e dove si spostano, anche rispetto alle variazioni dei microclimi mediterranei e alle fasi lunari, i tonni e i pesci spada del “Mare nostrum”? Lo dice la ricerca su queste risorse naturali e ittiche pregiatissime, ma anche a rischio di depauperamento, affidata dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali al Settore pesca dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile che l’ha realizzata con Federpesca e un pool di esperti scientifici di fama internazionale.

Lo studio, che si propone come modello permanente e accuratissimo per le rilevazioni su tonni e pescispada, sarà presentato domani a Santa Margherita Ligure (nella villa San Giacomo) da istituzioni, enti e comunità scientifica. “Era necessario affinare e rendere permanente la rilevazione dei dati sui grandi pesci pelagici – dice Eugenio Massolo, presidente dell’Accademia e ‘chairman’ della giornata – e la nostra ricerca ha prodotto un nuovo metodo, con una avanzatissima piattaforma informatica multimediale per la raccolta e la condivisione, che presentiamo come modello al Ministero.” L’Accademia Italiana della Marina Mercantile, voluta e realizzata dalla Provincia di Genova con enti, istituzioni e mondo marittimo per preparare e imbarcare nuovi ufficiali, si è appena trasformata nel primo ITS (istituto tecnico superiore) ligure per l’alta formazione post diploma riconosciuto dal Miur e oltre ai corsi per ufficiali di coperta e di macchina “svilupperà per la pesca la ricerca applicata alle aziende, di cui questo studio è il primo importante esempio - dice il presidente della Provincia Alessandro Repetto che sabato sarà a Santa Margherita – e aprirà presto nuovi corsi per figure professionali di alto livello nel settore, come i tecnici superiori per la gestione della catena del freddo esperti nella corretta conservazione ittica, dal peschereccio al trasporto alla vendita, molto richiesti dalle grandi aziende e, anch’essi molto importanti, tecnici superiori per la sicurezza nelle attività di pesca che nel settore marittimo sono quelle dove si registra il numero più elevato di incidenti.” Molti e di grande prestigio i relatori della giornata: Plinio Conte, dirigente della Direzione Generale per la Pesca Marittima e l’Acquacoltura settore Affari Generali e Ricerca Scientifica, in rappresentanza del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Franco Biagi, della Direzione generale affari marittimi e pesca dell’UE, specializzato in Mediterraneo e Mar Nero, Laurie Kell, esperto internazionale dell’ICCAT (International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas), l’organizzazione intergovernativa responsabile per la conservazione del tonno e Luigi Giannini Direttore Generale di Federpesca.

Il rapporto finale sarà presentato dal gruppo di ricerca, composto da Antonio Di Natale, esperto di fama internazionale di biologia della pesca e di ecologia marina, Direttore scientifico del progetto, da Giuseppe Manzella, presidente della Commissione Oceanografica Italiana e Coordinatore di Oceanografia Operativa in ENEA e da Giorgio Genta, esperto in applicazioni web-based avanzate. Chairman sarà Eugenio Massolo, Presidente di Accademia Italiana della Marina Mercantile. Tra gli ospiti i presidenti delle Commissioni agricoltura e pesca alla Camera e al Senato, l’onorevole Paolo Russo e il senatore Paolo Scarpa Bonazza Buora, i membri italiani della Commissione pesca del Parlamento Europeo, gli onorevoli Guido Milana, che ne è vicepresidente,e Antonello Antinoro, dirigenti ministeriali e dell’ICCAT, i vertici della Guardia Costiera, i presidenti della Regione Liguria Claudio Burlando, della Provincia Alessandro Repetto e il sindaco di Santa Margherita Roberto De Marchi, i tre enti che patrocinano l’incontro, e rappresentanti di tutte le istituzioni. Alla giornata collabora la società Progetto Santa Margherita, di cui è amministratore Enzo Sorvino, che ha messo a disposizione Villa San Giacomo, nel Parco di Villa Durazzo.

Fonte: cittadigenova.com