Interventi a sostegno dello sviluppo socio-economico delle marinerie campane e ristrutturazione dei porti pescherecci. Il mondo campano delle coop plaude al via libera nell'ottava commissione (Agricoltura) di Pasquale De Lucia alla legge regionale sulla pesca a soli sei mesi dall'insediamneto della Giunta Caldoro.
Agci, Legacoop, Confcooperative, Unci, Federpesca, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Pesca sono convinti che il testo avrà importanti ricadute sul fronte occupazionale. "E' una legge di sistema - dicono i responsabili regionali di settore - che il comparto della pesca attende da decenni e che, grazie al lavoro di concertazione della Commissione preposta, è giunta ad approvazione velocemente e all'unanimità. Ora – proseguono - diventa cruciale accelerare sull'approvazione definitiva in aula, per dare risposte concrete a un settore produttivo che sconta anche in Campania una grave crisi".

LE MISURE
Di particolare interesse, secondo le organizzazioni di settore le azioni previste per lo sviluppo socio-economico delle marinerie campane, anche mediante il potenziamento delle attività integrative alla pesca ; la ristrutturazione e lo sviluppo dei porti pescherecci ; una riserva di posti nei porti pescherecci di almeno il 5 per cento per l'ormeggio e per lo sbarco di imbarcazioni da pesca. E ancora: il riconoscimento del ruolo dell'associazionismo e della cooperazione del settore, con azioni di promozione e sostegno; la destinazione del 30 per cento delle risorse del Fondo statale destinato all'agricoltura e alla pesca al settore della pesca marittima ed acquacoltura .
"Quest'ultima misura – concludono le coop – è molto importante perchè permette, finalmente, di programmare con certezza la spesa e gli investimenti".